La storia de La Nuova Fornaciaia a Misterbianco, in provincia di Catania, è intrinsecamente legata alla storia della famiglia Tricomi e al bellissimo percorso professionale e commerciale realizzato in 40 anni con il contributo di due generazioni di imprenditori capaci e molto de terminati. Tutto inizia con la società che Carmelo Tricomi costituisce negli anni Ottanta insieme ai cognati per avviare una realtà distributiva con rivendita, magazzino e piccolo trasporto. Col passare del tempo, precisamente nel 1998, Carmelo decide di creare una nuova attività parallela, che segue in maniera indipendente, ma che inizialmente non spicca il volo, perché poco valorizzata. Il momento della svolta arriva nel 2014, quando la vecchia società viene sciolta e Carmelo assieme ai figli Angelo e Andrea, ne costituisce una a conduzione familiare completamente nuova. Da questo momento in poi, tutti gli sforzi vengono concentrati su questa azienda e l’evoluzione che ne consegue è sorprendente, tanto che, in soli sette anni, quella che era una fornace quindi, una struttura di archeologia industriale arcaica e inutilizzabile viene trasformata in una rivendita edile modernissima, straordinariamente ordinata e pulita, concepita in maniera ultrarazionale e funzionale, con capannoni di nuova concezione e pannelli fotovoltaici, tanto che dell’originaria fornace resta solo il nome. Insomma, il nuovo e definitivo assetto societario e professionale dà il via ad un nuovo corso dell’attività: Carmelo si commuove quando pensa a tutta la strada fatta, ai sacrifici, all’impegno di tutta una famiglia, ma nei suoi occhi lucidi scorgiamo anche l’orgoglio e la soddisfazione di essere riuscito a fare tutto questo con la moglie Vittoria per i suoi figli e grazie al loro contributo. Gli occhi del primogenito Angelo, invece, sorridono sempre, anche quando ci racconta che la rivendita è il suo mondo e che nelle dodici ore di lavoro giornaliero non si allontana neanche per pranzare: la sua è vera passione per il lavoro che fa e lo dimostrano la quantità di attestati ottenuti negli innumerevoli corsi di formazione che fanno bella mostra in ufficio e che probabilmente verranno continuamente aggiornati, considerando i risultati conseguiti, perché Angelo alias ‘il mago dei colori’- è veramente preparatissimo e molto legato alla sua figura impregnata di tecnica e competenza. A credere fortemente in Carmelo, Vittoria, Angelo e Andrea è stata Mapei, un partner perfetto per supportare e potenziare questo progetto e lo sviluppo di tutte le sue potenzialità.

Dal 2014 il nuovo corso dell’attività dove vi ha condotti? E attraverso quale percorso?

Nel 2014 sono entrati in Vittoria società i nostri figli e l’assetto dell’attività è cambiato, così come la struttura: abbiamo demolito il forno che era antico e bellissimo, ma che non abbiamo potuto salvare, abbiamo rinnovato tutto, costruito nuovi capannoni, realizzato l’impianto fotovoltaico, comprato i mezzi per il trasporto…insomma, abbiamo fatto una rivoluzione con immensi sacrifici familiari per arrivare a quello che siamo oggi. Il motore del cambiamento, l’inizio di tutto sta nella fortissima volontà e determinazione di creare qualcosa di solido per i nostri figli, in modo da lasciare loro spalle larghe e un per corso ben avviato. La struttura oggi è di circa 6000 metri quadri, con un negozio su due piani tra libero servizio e area tintometrica, uno spazio per la formazione che stiamo progettando al piano superiore, i magazzini, oltre all’impianto dove viene lavorata
la pietra per ottenere il grassello di calce, attività che deriva dalla produzione che abbiamo dismesso.

Come avete fatto evolvere la vostra realtà? E come si presenta oggi?

Carmelo. Oggi la nostra è un’attività più commerciale che verte su ristrutturazione, costruzione, edilizia pesante, ferramenta, minuteria, attrezzature da lavoro, noleggio macchine…sono tanti tasselli che compongono il nostro puzzle. Il nostro target principale è costituito dalle imprese, ma ci rivolgiamo anche al privato con servizi dedicati. La concorrenza in zona è agguerritissima, noi lavoriamo secondo i nostri principi, valori e obiettivi: facciamo un lavoro meticoloso, vendiamo qualità elevata, cerchiamo di essere fedeli all’immagine seria ed efficiente che abbiamo costruito in questi anni, il servizio e la qualità del prodotto sono la prima cosa, abbiamo scelto i marchi più importanti e affidabili e Mapei ne è un esempio concreto. Per noi è un motore trainante, abbiamo fatto la nostra scelta e nel tempo abbiamo preferito selezionare e razionalizzare il numero di partner, concentrandoci per non disperdere le energie e sviluppare un lavoro serio e pianificato con fornitori di qualità e prodotti certificati altamente prestazionali.

Da seconda generazione quale siete, come state interpretando e impostando l’attività?

Andrea. La capacità di operare una selezione dei fornitori e scelte oculate, commercialmente e tecnicamente intelligenti, implica una profonda conoscenza del settore, del mercato e delle aziende produttrici… in questo, mio fratello ed io non ci siamo mai tirati indietro: abbiamo fatto corsi di aggiornamento e ci siamo impegnati in una formazione continua che permette di focalizzarci molto sulla competenza tecnica, consentendoci di dare un servizio di un certo tipo, che stimola una fidelizzazione basata appunto sulla fiducia, sulla credibilità e sulla preparazione. Il percorso è molto complesso, perché oggi tra normative, certificazioni, bonus e burocrazia, copiosità di prodotti, esigenze e richieste specifiche, è fondamentale sapersi orientare nel mondo dell’edilizia moderna. In un contesto simile la formazione acquista un’importanza vitale, bisogna essere davvero molto preparati. Abbiamo organizzato corsi anche per i nostri clienti, ora sotto la spinta di Mapei, abbiamo in previsione di realizzarne altri, mentre stiamo mettendo a punto un’ampia area dedicata e specifica.

Quali sono i principali e più efficaci cambiamenti che ritenete di aver introdotto?

Angelo. In origine l’attività era impostata in maniera differente e le aziende fornitrici erano molte, i tempi erano diversi e si cercava di rispondere alle richieste di tutti. In realtà, quando siamo subentrati mio fratello Andrea ed io, abbiamo completamente cambiato impostazione commerciale, perché da questo punto di vista abbiamo preferito diventare interlocutori con un certo peso per una sola azienda, piuttosto che polverizzare gli acquisti. Durante questo passaggio strategico tra le varie opzioni abbiamo fortemente voluto Mapei, perché è un’azienda conosciuta, che da sempre ci ispirava molta fiducia e nel 2016 abbiamo iniziato la nostra collaborazione. È stata una scelta che sta pagando, bisogna riconoscere che i fratelli Sciuto, nostri referenti Mapei e il capo area Rocco Briglia, sono professionisti veramente molto presenti e ci seguono con continuità e grande disponibilità, ritengo che questa non sia una cosa molto comune. In questi anni abbiamo costruito un rapporto solido ed efficace. Per noi avere un supporto tecnico oltre che commerciale costante e specializzato è fondamentale ed è uno degli aspetti che ci fa scegliere sempre Mapei, un altro elemento riguarda la gestione familiare dell’azienda, sebbene sia presente in tutto il mondo: ecco, in questo tipo di approccio ci riconosciamo, riusciamo ad interagire al meglio con la proprietà, insomma sentiamo il valore di essere partner.

Che valore aggiungono la tintometria e il colore?

Angelo. In passato avevamo già approcciato il mondo della tintometria con un’altra azienda per la quale il tintometro ha segnato un punto di arrivo. Per Mapei invece, Colormap è stato un punto di partenza e grazie al grande contributo fornito dallo Specialista di linea Ezio Vallone devo dire che siamo cresciuti qualitativamente e quantitativamente in maniera esponenziale, perché il colore fa da volano per tanti altri prodotti. A giocare a nostro vantaggio in questo relativamente breve lasso di tempo è stata la notorietà del brand e la sua affidabilità anche agli occhi della clientela, oltre all’ottimo rapporto qualità/prezzo che ci permette di concorrere con chiunque. Inoltre, la valorizzazione dell’area tintometrica realizzata insieme al nostro partner ha stimolato la curiosità dei clienti. Diciamo che, per quanto riguarda il tintometro, abbiamo fatto un passaggio fondamentale e da semplice servizio, abbiamo iniziato a proporlo conferendogli la giusta importanza in termini di protezione e durabilità, potenziando di fatto il relativo business.

Cosa avete costruito con Mapei sul vostro territorio?

Angelo. La Nuova Fornaciaia è diventata un punto di riferimento per gamma prodotti Mapei in Sicilia e in questi anni si è sempre più consolidato il fatturato della Linea Finiture, ottenendo risultati superiori alle aspettative. Mapei ci ha fornito tutti gli strumenti necessari per sviluppare il nostro business e noi ‘senza mai smettere di pedalare’ stiamo raggiungendo i traguardi che ci siamo prefissati. Abbiamo creato una sinergia importante che si è estesa ai rapporti con i clienti, con le imprese e a tutto il mercato. Il mondo del colore all’interno della rivendita di materiali edili non è semplice da sviluppare, ma la passione per la colorimetria è diventata talmente grande, da farmi apprendere tutto con grande rapidità, tanto che mi hanno soprannominato ‘il mago dei colori’, cosa che ovviamente mi inorgoglisce, ma naturalmente non è tutta farina del mio sacco: il segreto è di poter contare sull’avanzatissimo software di Mapei e dei laboratori di ricerca e sviluppo di Milano. Anche per questo le imprese trovano in noi un punto di riferimento a tutto tondo!

Fonte: https://www.colorehobby.it/flippingbook/418/58/