Informazioni utili per ristrutturare casa: quali sono i lavori che è possibile progettare in autonomia, quanto è difficile realizzarli e il tempo necessario per completare la messa in opera.
Quando ristrutturare casa?
Per stabilire quale è la stagione migliore per ristrutturare casa dovrai prima avere ben chiaro quali tipi di lavori intendi eseguire. **Da aprile a giugno si concentrano la maggior parte delle opere di ristrutturazione, specie quelle che coinvolgono zone esterne come balconi, giardini e infissi. Le ristrutturazioni ‘importanti’ come quelle della cucina, del tetto e del bagno possono essere realizzate anche fra giugno e settembre, quando si possono sfruttare non solo le giornate più lunghe, ma anche il calore ambientale che facilita la presa e il fissaggio di alcuni materiali edili. Stesso discorso vale per la tinteggiatura delle pareti di casa. Per quanto riguarda l’agosto ricordati di prestare attenzione al ‘fattore ferie’: alcune consegne di materiali possono essere sospese durante questo mese e potresti incorrere in chiusure estive di negozi al dettaglio.
Quali materiali servono?
La lista dei materiali è un passaggio fondamentale per il successo della ristrutturazione casa fai da te. Dovrai comprare tutto il necessario prima dell’inizio dei lavori, avendo ben chiaro cosa vuoi fare e dove vuoi agire. Per una ristrutturazione parziale ma comunque importante, prendi in considerazione alcuni elementi che determinano il carattere della tua abitazione, come per esempio pavimenti e rivestimenti. Se invece ti vuoi concentrare su una stanza in particolare, come il bagno o la cucina dovrai non solo procurarti i materiali edili ma anche quanto necessario per la finalità d’uso della stanza. Ecco in linea di massima cosa serve per ristrutturare casa fai da te a seconda del tipo di intervento:
- Pavimenti e rivestimenti: legno, PVC, gres porcellanato, ceramica, resine etc. Ognuno di questi materiali è declinabile in singole stanze e può essere utilizzato su superfici più o meno ampie.
- Finestre e porte finestre: il cambio degli infissi è un intervento di ristrutturazione parziale ma comunque importante che a seconda della tipologia scelta e in combinazione con altre migliorie può influire sulla classe energetica dell’immobile.
- Pitture, vernici, carta da parati: tutto quello che serve per la decorazione pareti. Anche in questo caso, dovrai decidere prima quale è il tipo di rivestimento per pareti che intendi utilizzare – vernice ad acqua o carta da parati, decorazioni speciali o stencil – così da agire secondo un piano preciso.
- Elettrodomestici (p.e. forno, frigorifero, lavastoviglie), mobili e lavello: ovvero gli elementi costitutivi della cucina.
- Sanitari, lavabo, doccia o vasca: l’essenziale per rendere funzionale la stanza da bagno.
Gli attrezzi necessari per la tua ristrutturazione
Così come il tipo di ristrutturazione determina i materiali, i materiali determinano gli strumenti che dovrai avere a portata di mano per la messa in opera. Va da sé che qualora il tuo progetto riguardasse la pavimentazione del bagno, ti serviranno degli attrezzi da muratore come cazzuola, frattone, mazzuolo per rimozione pavimento esistente, secchi etc. Se invece stai pensando di cambiare i rivestimenti delle pareti con pitture speciali, non potranno mancare pennelli, rullo e scala. Qui di seguito una lista dei principali attrezzi per la ristrutturazione fai da te con uso polivalente.
- Matita e guanti da lavoro
- Metro pieghevole in legno o a rullo
- Squadra e livella
- Scala da lavoro
- Cacciaviti di varie forme e dimensioni
- Chiavi inglesi
- Tronchesi, pinze e tenaglie
- Forbici
- Prolunghe e adattatori elettrici
- Martello
- Trapano
Difficoltà e tempi
Prima di tutto sgombriamo il campo dai possibili dubbi: ristrutturare casa fai da te si può fare. Con un paio di limitazioni che sono sia oggettive, ovvero il tipo di intervento, che soggettive, ovvero la capacità di ciascuno di passare dalla teoria alla pratica.
Per quanto riguarda il tipo di intervento dobbiamo distinguere fra i lavori di ristrutturazione strutturale e quelli di manutenzione o miglioria. Se stai pensando all’ampliamento delle superfici, come per esempio la costruzione di nuovi piani, o se desideri spostare finestre o muri, allora dovrai preventivamente informarti su quali sono i permessi necessari e le attestazioni richieste dal Comune dove è accatastato l’immobile. Inoltre questo tipo di interventi richiede calcoli precisi che hanno a che fare con la stabilità della casa e con la sua abitabilità in fatto di rapporto aerazione-illuminazione. Il progetto di un geometra o di un ingegnere e la messa in opera di ditte specializzate, nella maggior parte di tali casi, è la strada più conveniente e più sicura.
Per quanto riguarda la manualitàe le capacità di destreggiarsi, al bisogno, fra cazzuole, vernici, mattoni, cemento, trapano, cacciaviti etc. è difficile generalizzare. Per questo ti consigliamo di valutare con oggettività sia l’obiettivo personale che hai nel ristrutturare casa fai da te, sia quali sono la fasi pratiche di messa in opera per realizzarlo. Questi sono alcuni degli interventi più comuni che puoi attuare col fai da:
- Installazione di un nuovo impianto idraulico o elettrico: per quest’ultimo ricordati che la normativa per la certificazione è molto restrittiva. La consulenza di un elettricista professionista è fortemente caldeggiata.
- Rinnovo dell’arredamento di una stanza o dell’intero appartamento
- Decorazione e tinteggiatura delle pareti
- Cambio dei rivestimenti e del pavimento
Le tempistiche di ciascuna di queste singole operazione possono variare da 1/2 giorni di lavoro, per esempio tinteggiare molto semplicemente le pareti di una stanza, fino a 7/10 giorniper lo smantellamento e il cambio dei pavimenti, il rifacimento degli impianti, la gettata del massetto etc. sempre di una singola stanza.